ADHD e Ansia

ADHD e Ansia

Come una influenza l’altra

Per molte persone ADHD l’Ansia è una costante, rendendo la vita quotidiana delle persone neurodivergenti ancora più complessa.

Ma in che modo l’ADHD e l’ansia si influenzano a vicenda?

E cosa succede nel cervello di chi vive entrambe queste condizioni?

ADHD e ansia: perché si presentano insieme?

Molte persone ADHD sperimentano anche disturbi d’ansia. Secondo alcuni studi*, tra il 30% e il 50% delle persone ADHD ha anche un disturbo d’ansia diagnosticabile.

Questo accade perché il cervello ADHD è caratterizzato da un deficit nei meccanismi di regolazione emotiva, il che lo rende più vulnerabile allo stress e all’ansia.

Le principali ragioni di questa connessione includono:

  • Difficoltà di gestione del tempo e delle priorità, che generano ansia da prestazione e sensazione di sopraffazione.
  • Sensibilità al rifiuto (Rejection Sensitivity Dysphoria – RSD), che amplifica la paura del giudizio e dell’insuccesso.
  • Problemi di attenzione e memoria di lavoro, che portano a dimenticanze e alla paura costante di aver trascurato qualcosa di importante.

Come funziona il cervello ADHD sotto ansia?

Il cervello ADHD ha alcune peculiarità neurologiche che lo rendono più incline all’ansia. In particolare:

  • Iperattivazione dell’amigdala: L’amigdala, il centro delle emozioni e della risposta alla paura, è spesso iperattiva nelle persone ADHD, rendendole più reattive agli stimoli stressanti.
  • Basso livello di dopamina: La dopamina, il neurotrasmettitore legato alla motivazione e alla ricompensa, è spesso carente nelle persone ADHD. Questo può generare un costante senso di insoddisfazione e ansia.
  • Corteccia prefrontale meno attiva: Quest’area del cervello è coinvolta nella regolazione dell’attenzione e nel controllo delle emozioni. Quando è meno attiva, può essere più difficile gestire i pensieri ansiosi e mantenere la calma.

 

 

Esempi di ansia in chi è ADHD

Per comprendere meglio come si manifesta l’ansia nelle persone ADHD, vediamo alcuni esempi pratici:

🔹 Anna, 27 anni, studentessa universitaria

Ogni volta che un esame si avvicina, procrastina fino all’ultimo, e quando finalmente si siede a studiare, è così sopraffatta dall’ansia che non riesce a concentrarsi. Il ciclo continua con sensi di colpa e autocritica, alimentando ancora di più l’ansia.

🔹 Luca, 35 anni, professionista nel settore creativo Luca ha mille idee ma fatica a organizzarle. Ogni volta che deve presentare un progetto, è ossessionato dalla paura di dimenticare dettagli cruciali. Passa ore a controllare e ricontrollare il lavoro, bloccandosi nel perfezionismo e aumentando il suo livello di ansia.

🔹 Sara, 40 anni, madre e lavoratrice Sara è costantemente preoccupata di dimenticare gli impegni dei figli o le scadenze del lavoro. La sua ansia si manifesta come un continuo rimuginare su cosa potrebbe andare storto, portandola a un’esaurimento emotivo.

Strategie per gestire ansia e ADHD

Anche se la combinazione di ADHD e ansia può sembrare travolgente, esistono strategie per affrontarla:

Routine strutturate: Creare abitudini giornaliere aiuta a ridurre l’incertezza e l’ansia.

Tecniche di mindfulness: Pratiche come la respirazione consapevole e la meditazione possono aiutare a calmare la mente iperattiva.

Farmaci e terapia: In alcuni casi, trattamenti farmacologici o la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) possono essere utili per gestire entrambe le condizioni.

Uso di planner e promemoria: Strumenti visivi possono ridurre la sensazione di caos e aumentare il senso di controllo.

L’ADHD e l’ansia sono profondamente interconnessi e possono influenzarsi reciprocamente in modi complessi.

 

*Fonti

Wu, ZM., Wang, P., Liu, XC. et al. Functional and structural connectivity of the subregions of the amygdala in ADHD children with or without ODD. BMC Psychiatry 25, 74 (2025). https://doi.org/10.1186/s12888-025-06500-4

Faraone, S. V., Asherson, P., Banaschewski, T., Biederman, J., et al. (2024). “The dopamine hypothesis of ADHD: Integrating molecular and clinical evidence.” Frontiers in Psychiatry, 15, 1492126. https://doi.org/10.3389/fpsyt.2024.1492126

Mowinckel, A. M., Pedersen, M. L., Etnier, J. L., & Visscher, P. M. (2024). “Prefrontal cortex activation during response inhibition in adults with ADHD and generalized anxiety disorder.” Journal of Psychiatric Research, 174, 56-64. https://doi.org/10.1016/j.jpsychires.2024.03.007

Comprendere il funzionamento del cervello ADHD in ansia è fondamentale per trovare strategie efficaci di gestione.

FAQ

Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da difficoltà di attenzione, probemi sociali e di disibinizione, sia verbale che non verbale, che si presentano con comportamenti impulsivi. Leggi il nostro articolo

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