ADHD e relazioni

ADHD e Relazioni

Perché fraintendiamo e siamo fraintesi?

Le relazioni interpersonali possono essere una sfida per molte persone ADHD.

L’energia intensa, l’immaginazione rapida e l’impulsività, spesso apprezzate in certi contesti, possono generare fraintendimenti, sentimenti di colpa o incomprensione reciproca.

Comunicazione veloce, cuori in rincorsa

Chi è ADHD spesso parla e pensa velocemente, saltando da un argomento all’altro. Così il partner o l’amico può percepire disattenzione o superficialità, mentre la mente ADHD è solo troppo “ricca” di pensieri.

Impulsività emotiva

Le reazioni emotive possono essere immediate e intense: risate che scoppiano dopo una battuta inaspettata, rabbia che arriva senza preavviso. Questo può generare fraintendimenti, come se la persona ADHD fosse “iper-sensibile” o “instabile”.

Distrazione apparente

Durante una conversazione, l’attenzione può deviare verso stimoli esterni o interni. Anche se il cuore è pieno di affetto, l’altro può sentirsi ignorato. È un paradosso comune, che passa attraverso l’idea sbagliata di maleducazione o mancanza di rispetto.

Le relazioni iper-stimolanti

Molte relazioni dell’ADHD sono vissute come una corsa: piene di entusiasmo, novità, emozione… ma anche di esaurimento. Se l’altro non segue il ritmo, può sentirsi stanco o sopraffatto, innescando il rischio di rottura.

Strategie per creare armonia

  • Comunicazione esplicita: dire “sto pensando ad altro, torno subito” evita frustrazione.

  • Pause concordate: momenti in cui ciascuno può ricaricarsi.

  • Rituali di conferma: una parola rassicurante o un gesto che ricorda “ci siamo”.

Conoscersi per capirsi

Capire l’ADHD è fondamentale per evitare miti e colpevoli incomprensioni. Consiglio la lettura di:

FAQ

Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da difficoltà di attenzione, probemi sociali e di disibinizione, sia verbale che non verbale, che si presentano con comportamenti impulsivi. Leggi il nostro articolo

Se ti ritrovi nelle caratteristiche presenti in questo articolo e il mindwandering sta diventando un problema per te, contattaci compilando questo form e richiedendo uno screening, così da essere indirizzato nel percorso migliore per te.

Sì, è possibile. Scopri come

Il CPI offre servizi di tutoring rivolti agli studenti per aiutarli a organizzare il piano di studi e gestire i sintomi di distraibilitità, mindwandering, disattenzione. Per scoprire il nostro servizio tutoring, compila questo form selezionando “Tutoring”

FAQ NEURODIVERGENZE

Se non trovi le risposte che cerchi contattaci

Centro Psicodiagnostico Italiano

Siamo a tua disposizione telefonicamente dal Lunedì al Venerdì dalle 9 alle 18, oppure via email.

Le nostre sedi

Trento

Milano

Torino

Verona

Mantova

Novi Ligure

Carpi

Bologna

Brescia

Modena

Firenze

Roma

Napoli

Caserta