Autismo e Masking
La fatica di vivere dietro una maschera sociale
Molte persone autistiche raccontano di sentirsi costrette a indossare una maschera per affrontare la vita sociale e lavorativa. Questo fenomeno è noto come masking: un insieme di strategie per sembrare “neurotipici”, nascondendo caratteristiche, difficoltà e bisogni autentici.
Se a breve termine il masking può sembrare utile per integrarsi, a lungo termine diventa una fonte di grande fatica e può portare a burnout, ansia e depressione.
Che cos’è il masking
Il masking è la tendenza a imitare i comportamenti degli altri per ridurre la percezione di diversità. Significa, ad esempio:
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mantenere il contatto visivo anche se è faticoso,
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forzarsi a sorridere e a ridere nei momenti sociali,
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imparare a memoria frasi di circostanza,
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sopprimere stimoli autistici (come dondolare o muovere le mani) per non attirare attenzione.
Queste strategie richiedono un enorme dispendio di energia.


