Neurodiversi al microscopio
Nel linguaggio comune, essere neurodiversi significa essere diversi rispetto alla norma. Ma di quale norma si parla?
Tra i funzionamenti neurodiversi si ritrovano condizioni come autismo, ADHD, dislessia, disprassia e disturbi del linguaggio. Ma cosa significa davvero essere neurodiversi? E cosa accade quando osserviamo la neurodiversità “al microscopio”, cioè con uno sguardo più approfondito e scientifico?
Che cos’è la neurodiversità
La neurodiversità si basa sull’idea che le differenze neurologiche siano una parte naturale e preziosa della variabilità umana. Proprio come la biodiversità arricchisce gli ecosistemi, la neurodiversità arricchisce le società, portando prospettive, capacità e modi di pensare unici.
Essere neurodiversi non significa “essere malati”, ma avere un cervello che funziona in modo differente rispetto alla popolazione generale.