overthinking e neurodivergenze

Overthinking e Neurodivergenze

Perché pensiamo troppo?

Ti capita spesso di rimuginare su ogni dettaglio, analizzare situazioni passate e future all’infinito o sentirti intrappolato in un vortice di pensieri incessanti?

Questo fenomeno, noto come overthinking, è comune a molte persone, ma l’overthinking e le neurodivergenze hanno caratteristiche particolari.

Che cos’è l’Overthinking

Si tratta di un’attività mentale incessante e ripetitiva, come se fosse una nuvola di pensieri che non se ne vanno.

Le persone che ne soffrono, quindi:

  • analizzano ogni aspetto di una situazione
  • anticipano possibili problemi
  • immaginano scenari alternativi, spesso senza arrivare a una soluzione concreta.

Questo processo può generare ansia, stress e difficoltà nel prendere decisioni.

Overthinking e Neurodivergenze

L’overthinking è particolarmente diffuso tra le persone neurodivergenti, come quelle con ADHD e autismo. Le ragioni di questa connessione sono molteplici:

  • ADHD e iperanalisi

Le persone ADHD possono alternare momenti di impulsività a periodi di iperanalisi, nei quali faticano a “spegnere” il cervello.

Il costante flusso di pensieri può rendere difficile concentrarsi e portare ad un sovraccarico mentale.

  • Autismo e pensiero dettagliato

Le persone autistiche tendono a processare le informazioni in modo dettagliato e profondo. Questo porta a una ruminazione intensa su eventi sociali, errori percepiti o dettagli specifici che possono diventare fonte di stress.

  • Plusdotazione e rimuginio:

Le persone plusdotate spesso sviluppano un’intensa attività mentale che le porta a esplorare ogni possibile implicazione di un’idea o di una situazione.

Questa profondità di pensiero, se non regolata, può trasformarsi in un rimuginio costante su scenari complessi e ipotetici, rendendo difficile prendere decisioni o far riposare la mente.

Quando il pensare troppo diventa un ostacolo

Se da un lato il pensiero analitico è una risorsa che può portare a ponderare le situazioni e scegliere in modo consapevole, dall’altro, quando diventa eccessivo, può interferire con la qualità della vita.

Alcuni segnali di allarme includono:

  • Difficoltà a prendere decisioni per paura di sbagliare
  • Ruminazione costante su eventi passati
  • Stress e ansia per situazioni ipotetiche che non si sono ancora verificate
  • Disturbi del sonno

Come gestire l’overthinking?

Esistono diverse strategie per ridurre l’impatto del pensiero eccessivo e trovare un equilibrio mentale:

Tecniche di grounding: Aiutano a riportare l’attenzione al momento presente, interrompendo il circolo vizioso dei pensieri.

Scrivere i pensieri: Mettere nero su bianco le proprie riflessioni può aiutare a dare ordine alla mente e ridurre il sovraccarico.

Impostare limiti di tempo per pensare: Dedicare un momento specifico alla riflessione può prevenire il rimuginio continuo.

Attività fisica: Il movimento aiuta a scaricare l’energia mentale in eccesso e migliorare la regolazione emotiva.

Un problema per molte persone neurodivergenti

Riconoscerlo e trattarlo nel modo giusto può fare la differenza.

Pensare in modo profondo e analitico è una risorsa, ma è altrettanto importante imparare a bilanciare questa capacità con il benessere mentale, quindi adoperando alcune strategie con l’aiuto di professionisti della salute mentale.

Se senti che il pensiero eccessivo sta influenzando la tua vita quotidiana, potrebbe essere utile confrontarti con un professionista per trovare strategie personalizzate di gestione.

FAQ

Solitamente i problemi di sonno più diffusi sono la difficoltà nella fase di addormentamento e i risvegli notturni frequenti.

Le peculiarità del cervello ADHD sembrano essere connesse alla tendenza a pensare troppo, fenomeno appunto conosciuto come “overthinking”

Se si sospettano più condizioni, consigliamo di svolgere la diagnosi di neurodivergenze che consiste in un percorso appositamente pensato per chi riscontra alcune caratteristiche sia dell’ADHD sia dell’autismo. Scopri come funziona

Sì, è possibile. Scopri come

Come spieghiamo nell’articolo, i test online purtroppo non sono affidabili in quanto non hanno alcuna validità diagnostica. Per scoprire se sei neurodivergente devi rivolgerti a psicodiagnosti esperti in grado di effettuare una diagnosi corretta! Chiedi info qui

FAQ NEURODIVERGENZE

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