Selettività alimentare e Autismo
quando il cibo diventa una sfida sensoriale
Tra le tante caratteristiche che possono accompagnare l’autismo, la selettività alimentare è una delle più comuni e, spesso, fraintese. Non si tratta semplicemente di “fare i capricci” a tavola, ma di una risposta complessa legata alle caratteristiche neuro-sensoriali della persona autistica.
Cos’è la selettività alimentare?
Con questo termine si intende la tendenza a rifiutare determinati cibi sulla base di aspetti come:
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Colore
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Consistenza o texture
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Odore
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Temperatura
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Presentazione visiva
Molti bambini e adulti autistici preferiscono alimenti “prevedibili”, spesso sempre gli stessi, cucinati nello stesso modo, con caratteristiche sensoriali precise. Anche piccole variazioni – come una pasta troppo cotta o un frutto leggermente diverso nel colore – possono generare disagio, ansia o addirittura un rifiuto totale.