ADHD e Disforia Sensibile al Rifiuto

Cos’è la disforia sensibile al rifiuto?

La disforia sensibile al rifiuto o Rejection Sensitive Dysphoria (RSD) è l’estrema sensibilità emotiva e il dolore innescati dalla percezione che una persona sia stata respinta o criticata da persone importanti nella sua vita. Può anche essere innescato da un senso di non essere all’altezza dei propri standard elevati o delle aspettative degli altri.

 

Il termine disforia deriva dal greco e significa “difficile da sopportare”. Non è che le persone con disturbo da deficit di attenzione (ADHD o ADD) siano deboli o fragili, è che la risposta emotiva li ferisce molto più delle persone senza questa condizione. A nessuno piace essere rifiutato, criticato o fallire. Per le persone con RSD, queste esperienze di vita universali sono molto più gravi che per gli individui neurotipici.

Quando questa risposta emotiva è interiorizzata può innescare un disturbo dell’umore fino a pensieri di ideazione suicidaria. L’improvviso cambiamento dal sentirsi perfettamente bene a sentirsi intensamente tristi tipico di RSD è spesso erroneamente diagnosticato come disturbo dell’umore a cicli rapidi.

Può volerci molto tempo perché gli psicologi riconoscano che questi sintomi sono causati dagli improvvisi cambiamenti emotivi associati all’ADHD e alla sensibilità al rifiuto. La RSD è, infatti, un sintomo comune dell’ADHD, in particolare negli adulti.

 

 

Quando questa risposta emotiva viene esternalizzata, sembra una rabbia impressionante e istantanea contro la persona o la situazione responsabile di causare il dolore.

La RSD può far credere di essere rifiutati, anche quando non è così. Questo può rendere gli ADHD vigili nell’evitarlo, che può essere erroneamente diagnosticata come fobia sociale. La fobia sociale è un’intensa paura e ansia anticipatoria nel provare imbarazzo in pubblico, o essere esaminato duramente dal mondo esterno.

 

Come affrontano il rifiuto gli ADHD ?

Le persone con ADHD affrontano la sensibilità al rifiuto in due modi

  1. Diventano persone compiacenti. Scansionano ogni persona che incontrano per capire cosa quella persona ammira e loda. Poi presentano quel falso sé agli altri. Spesso questo diventa un obiettivo così dominante che dimenticano ciò che volevano effettivamente dalla propria vita. Sono troppo occupati ad assicurarsi che le altre persone non siano scontente di loro.

 

  1. Smettono di provarci. Per paura di provare qualcosa di nuovo e fallire o non essere all’altezza di fronte a qualcun altro, spesso le persone con ADHD rinunciano a provarci. Queste persone brillanti e capaci evitano qualsiasi attività che provoca ansia e finiscono per rinunciare a cose come uscire, fare domanda per lavoro o parlare in pubblico (sia socialmente che professionalmente).

 

Come superare la sensibilità al rifiuto ?

 

La sensibilità al rifiuto fa parte dell’ADHD su base neurologica e genetica. Il trauma della prima infanzia può portare ad esprimere la genetica e peggiorare la sensibilità al rifiuto. Spesso, i pazienti si sentono confortati anche solo nel sapere che c’è un nome per questa sensazione. Fa la differenza sapere di cosa si tratta, che non sono soli e che quasi il 100% delle persone con ADHD sperimenta la sensibilità al rifiuto. Dopo aver sentito questa diagnosi, sono sollevati di sapere che non è colpa loro e che non sono “malati”.

Per ricevere la diagnosi di RSD contattaci. Il Centro Psicodiagnostico effettua diagnosi e trattamenti dei principali disturbi psicologici e neuropsicologici.

CONTATTACI ORA


    AcconsentoNon acconsento