Cos’è la dismorfofobia?
La dismorfofobia, nota anche come disturbo di dismorfismo corporeo (BDD), è un disturbo psichiatrico caratterizzato dalla fissazione su un difetto immaginario nell’aspetto fisico. Sebbene sia una malattia psichiatrica, la maggior parte dei pazienti non lo riconosce e cerca aiuto da chirurghi estetici e dermatologi. In ambito dermatologico la condizione è stata definita ipocondria dermatologica.
I pazienti con dismorfofobia possono diventare angosciati per qualsiasi parte del loro corpo, ma più frequentemente si lamentano della loro pelle, capelli e naso. Molti hanno una preoccupazione per rughe, acne, segni e pori dilatati.
Chi ha la dismorfofobia e qual è la causa?
La causa della dismorfofobia è sconosciuta, ma un fattore ereditario può essere coinvolto in quanto la probabilità di dismorfofobia è quattro volte superiore nei parenti di primo grado di persone con tale psicopatologia. Sembra anche essere correlato al disturbo ossessivo-compulsivo (OCD) in quanto si verifica frequentemente nelle persone con disturbo ossessivo compulsivo e nei loro parenti.
Studi più recenti sulla funzione cerebrale hanno suggerito che le persone con dismorfofobia possono avere anomalie nell’area dell’elaborazione visiva, dell’elaborazione emotiva e del trasferimento di informazioni visive.
La dismorfofobia colpisce maschi e femmine, anche se ogni sesso tende a concentrarsi su diversi tipi di difetti percepiti. La condizione di solito inizia a verificarsi nell’adolescenza, tuttavia l’età media di coloro che cercano cure dermatologiche è di circa 33 anni. È stato riscontrato che l’incidenza della dismorfofobia è molto più alta tra i pazienti che ricevono cure dermatologiche rispetto alla popolazione generale.
Quali sono i segni e sintomi di dismorfofobia?
Le persone che soffrono di dismorfofobia spesso mancano di autostima, possono essere impacciate con gli altri e cercare rassicurazioni mediche su una particolare caratteristica fisica che normalmente non sarebbe stata notata fino a quando non viene sottolineata.
I sintomi caratteristici includono:
- Il paziente cerca numerose opinioni da medici, in particolare dermatologi o chirurghi estetici, spesso scontento di sentirsi dire che il difetto è inesistente o minore. Rifiuto di accettare di avere una malattia psichiatrica sottostante.
- Sono così preoccupati per i difetti percepiti al punto che non possono funzionare correttamente sul lavoro o socialmente.
- Spesso sviluppano abitudini compulsive come guardarsi frequentemente allo specchio e cura di sè eccessiva.
- Grattarsi o torturarsi la pelle per cercare di rimuovere o mascherare il difetto, ma riuscendo solo a peggiorare la situazione.
- Mascherare o nascondere il loro difetto utilizzando oggetti come parrucche, extension, cappelli e trucco.
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