“Chi sono io davvero?”

“Perché non mi riconosco in nessun genere?”

“Vivo in un corpo che non mi appartiene!”

 

Queste sono alcune affermazioni e richieste che sempre più di frequente le persone che si rivolgono a noi ci pongono.

 

L’identità di genere è un tema col quale ci stiamo confrontando sempre più da vicino, al punto che sta cambiando anche il linguaggio con cui ci rivolgiamo agli altri. Il cambiamento linguistico nasce proprio da una maggiore consapevolezza e legittimazione di tutte quelle persone che si ritrovano a vivere una crisi di genere in una società basata su una divisione binaria: maschi e femmine.

Spesso ci troviamo di fronte a persone, comunemente definite transgender, nate in un corpo al quale sentono di non appartenere, riconoscendosi in una diversa identità di genere.

Altre persone, invece, sentono di oscillare costantemente da un’identità all’altra, si parla in questo caso di gender fluid.

Quali conseguenze?

  • Estrema sofferenza
  • Assenza del desiderio sessuale
  • Scarsa gestione della rabbia
  • Comportamenti autolesionistici
  • Pensieri suicidari

La crisi identitaria si associa inevitabilmente a difficoltà nell’area e della sessualità. Infatti, spesso queste persone fanno fatica a trarre piacere dalle esperienze sessuali e amorose, e talvolta, sentono un vero e proprio fastidio per il contatto fisico.

Altre, invece, non sentono di avere un orientamento sessuale definito e provano attrazione verso gli uomini ma anche verso le donne.

Sempre più persone sono alla ricerca di uno psicologo per identità di genere, qualcuno che possa comprendere e offrire supporto.

Se ti ritrovi in questa descrizione, forse è il momento di conoscere le buone ragioni del tuo malessere.

Il tuo malessere ha un nome e una soluzione, il Centro Psicodiagnostico Italiano offre servizi di diagnosi e terapia per imparare a conoscersi e capire i motivi e il nome del proprio disagio.